Il corpo di una donna in gravidanza cambia inesorabilmente, giorno dopo giorno, sin dalle primissime settimane: è raro, tuttavia, che queste normali trasformazioni del corpo siano immediatamente visibili, ma molte di esse trasformano anche le abitudini della donna, che inconsapevolmente si trova ad affrontare ed attraversare un cambiamento non solo dal punto di vista fisiologico, ma anche sotto il profilo psicologico. Ecco come cambia il corpo di una donna nelle primissime settimane di gravidanza.
Donna e gravidanza: le prime quattro settimane
Le prime quattro settimane di gravidanza non sono quasi mai immediatamente riconoscibili: una donna che si trova al primo mese del suo stato interessante, potrebbe non sapere di essere incinta e quindi potrebbe essere del tutto inconsapevole dei grandi cambiamenti che si prospettano all’interno del suo corpo.
Eppure, qualcosa inizia a cambiare ed in alcune donne i primi segnali della gravidanza in atto sono perfettamente visibili e riconoscibili.
I primi cambiamenti che una donna sperimenta nelle prime quattro settimane, tuttavia, sono quasi del tutto ormonali e fisiologici, ma esteticamente non c’è ancora nulla di visibile: in ogni caso, è solo a partire dalla seconda settimana che la donna in stato interessante può iniziare a percepire alcuni segnali, ma non è detto che ciò accada per tutte le donne allo stesso modo.
La prima settimana
La prima settimana di gravidanza è quella decisiva: quando una donna ha un rapporto sessuale completo e non protetto, la gravidanza può avere luogo nel caso in cui vi siano tutte le condizioni perché ciò avvenga, ovvero nel caso in cui la donna sia in fase ovulatoria (e pertanto fertile) e gli spermatozoi siano riusciti a risalire attraverso le tube, raggiungendo l’ovulo. Se uno degli spermatozoi è riuscito a penetrare l’ovulo, in un lasso di tempo variabile avviene la fusione del nucleo, e la donna è ufficialmente incinta.
La seconda settimana
Come abbiamo affermato all’inizio del nostro articolo, è solo a partire dalla seconda settimana di gravidanza che possono comparire i primi sintomi, che in molte donne vengono avvertiti come dei piccoli crampi uterini: ciò avviene perché la cellula si trova a “galleggiare” all’interno delle secrezioni uterine, e nello stesso tempo mentre le pareti si preparano ad accogliere l’embrione.
Oltre ai crampi uterini, alcune donne percepiscono una sensazione di “vuoto” e stranezza, ma questi sintomi possono essere assenti in moltissime donne in gravidanza.
La terza settimana
La terza settimana è una delle più delicate: in questa settimana si inizia a formare un primo accenno di placenta (il trofoblasto), e l’embrione inizia ad affrontare i primi cambiamenti, come la formazione del cuore e dei vasi sanguigni. I crampi possono proseguire, ma generalmente è difficile percepire altri sintomi, che invece si iniziano ad avvertire alla quarta settimana.
La quarta settimana
È ufficialmente quella che viene indicata come la settimana in cui principalmente si avvertono i primi sintomi: nausee mattutine, dolori al seno, sensazione di gonfiore, aumento dell’appetito sono solo alcuni dei segnali di gravidanza. Questi segnali derivano dalla presenza dell’ormone HCG, il quale potrebbe essere già rilevato con un semplice esame del sangue.
In questa settimana, oltre ai sintomi indicati, si possono percepire anche delle piccole perdite di sangue dovute principalmente all’impianto ed alla formazione della placenta: queste perdite, spesso, comportano errore perché in qualche caso somigliano alle mestruazioni, traendo in inganno la futura mamma.
Le prime settimane di gravidanza sono fondamentali per la costruzione della placenta e per la salute del feto: è importante, perciò, imparare ad affrontare i cambiamenti con la dovuta serietà e prendere alcune precauzioni, assumendo acido folico e mantenendo uno stile di vita sano ed equilibrato.